Assegno di mantenimento per i minori

assegno mantenimento

Avvocatessa Andreea Chelaru

Assegno di mantenimento

L’assegno si determina in base ai redditi del genitore obbligato e ai bisogni REALI del minore. Una richiesta di modifica o opposizione necessita di prove chiare che documentino la situazione economica. L’obbligo riguarda il minore, non chi provvede materialmente alla sua cura.

Normalmente l'assegno compare negli ordinamenti che decidono sulla residenza dei figli o sulla custodia. In assenza di accordo, è il tribunale a stabilire l'importo in base ai redditi del genitore non convivente e alle esigenze del bambino.

Una dichiarazione del genitore affidatario che rinuncia all’assegno non ha effetto in quanto beneficiario è il minore stesso.

Determinazione dell'assegno di mantenimento

Determinazione dell'importo

Il giudice può riconoscere fino a:

  • 1/4 del reddito per un figlio;
  • 1/3 del reddito per due figli;
  • 1/2 del reddito per tre o più figli.

L’assegno può essere corrisposto in natura o tramite bonifico. Può essere aumentato o diminuito tramite decisioni successive, qualora cambino i redditi del genitore tenuto al pagamento.

Aspetti pratici

Difficoltà pratiche

Spesso è complicato dimostrare tutte le entrate del genitore obbligato, che talvolta cerca di occultarle per ridurre l'assegno.

Questi aspetti rientrano nell'ambito del diritto di famiglia e possono richiedere una rappresentanza legale specializzata nei procedimenti giudiziari.

Per assistenza legale specializzata nell'istituzione, modifica o impugnazione dell'assegno di mantenimento per minori, consulta la nostra pagina di servizi di diritto di famiglia.

Nelle situazioni in cui l'assegno di mantenimento viene stabilito nell'ambito di procedimenti di divorzio, offriamo una rappresentanza legale completa.