Procedura di divorzio
Il divorzio giudiziario può essere richiesto per accordo, per colpa di un coniuge, dopo almeno due anni di separazione di fatto o quando lo stato di salute di uno dei coniugi impedisce la prosecuzione del matrimonio.
Dove si deposita il ricorso?
Il tribunale competente è quello dell’ultima residenza comune dei coniugi. Se non esiste più o nessuno dei coniugi vi risiede, la competenza spetta al tribunale del domicilio del convenuto. Se il convenuto non ha domicilio in Romania ma le corti romene hanno competenza internazionale, si procede presso il tribunale del ricorrente.
Secondo l’art. 915 CPC, se entrambi i coniugi risiedono all’estero, possono concordare il deposito del ricorso presso qualsiasi tribuna- le rumeno. In mancanza di accordo è competente il Tribunale del settore 5 di Bucarest.
Se il coniuge ha altra cittadinanza, le corti rumene possono comunque essere competenti se il certificato di matrimonio è trascritto in Romania e almeno uno dei coniugi è cittadino rumeno (art. 1080 comma 2 n. 4 NCPC). Se il certificato non è trascritto in lingua romena, il divorzio non può essere pronunciato in Romania.
È necessaria la presenza in aula?
La sentenza può essere pronunciata anche senza la presenza fisica dei coniugi, quando sono rappresentati da un avvocato e sia dimostrata la residenza all'estero, salva la valutazione del tribunale sulle circostanze concrete del caso. In tali situazioni, la rappresentanza legale nel procedimento di divorzio diventa essenziale per gestire efficacemente il processo.
Aspetti pratici
Vantaggi del divorzio in Romania
La procedura è più snella e spesso meno costosa rispetto ad altri paesi. Se viene ottenuta all’estero, la decisione deve essere poi riconosciuta e trascritta in Romania presso l’Ufficio di stato civile.
Quanto dura?
Dipende dall'intasamento del tribunale e dalla soluzione scelta. Il divorzio consensuale (accordati su nome post-divorzio, autorità genitoriale, residenza dei figli, contatti e contributi) richiede mediamente 2–6 mesi, mentre l'assenza di accordo può allungare a 8–10 mesi o oltre un anno. Gli aspetti relativi all'autorità genitoriale, alla residenza dei figli o alla divisione dei beni comuni rientrano nell'ambito del diritto di famiglia.