Sul divorzio

Informazioni pratiche sul divorzio in Romania: iter, tipologie, effetti per i figli, la casa familiare e la risoluzione degli asset familiari.

Avvocatessa Andreea Chelaru

Il divorzio in Romania

Il divorzio può essere pronunciato con tre procedure: amministrativa davanti allo stato civile, notarile o giudiziaria. Le prime due richiedono accordo pieno tra i coniugi e permettono una risoluzione rapida. La via giudiziaria resta l’unica opzione per i divorzi con dissenso o se uno dei coniugi risiede all’estero.

In caso di accordo, l’iter è: presentazione del ricorso, mediazione obbligatoria, decisione e trascrizione. Quando manca consenso o si richiede l’addebito, la procedura giudiziaria dettaglia prove, udienze e motivazioni.

Informazioni sul divorzio

Chi può richiederlo e con quali motivazioni?

Il divorzio vuole essere l’atto finale che scioglie il vincolo matrimoniale. Può essere richiesto per:

  • accordo congiunto;
  • gravi lacerazioni dei rapporti coniugali;
  • separazione di fatto protratta per almeno due anni;
  • stato di salute incompatibile con la convivenza;
  • comportamenti che ledono in modo irreparabile il progetto familiare.

Effetti e procedura

Effetti sulla famiglia

Il divorzio influisce su custodia, autorità genitoriale, residenza dei figli, visite, assegni e protezione della casa comune. La decisione prende in considerazione l’interesse superiore dei minori, il contributo finanziario dei genitori e il rispetto della casa familiare.

Partaj e patrimoni

La divisione dei beni può avvenire consensualmente o con provvedimenti giudiziari che valutano quote, comproprietà e valori immobiliari. È essenziale individuare i beni comuni, valutare il loro valore e le modalità di liquidazione o attribuzione.

Documentazione e procedura

Documenti e prove

Oltre all’atto introduttivo, occorrono certificati anagrafici, documenti patrimoniali, prove delle spese, adeguata memoria e, se ci sono figli, eventuali relazioni sociali o perizie psicologiche. Il divulgare tempestivamente le prove evita ritardi.

Conciliazione

La mediazione è obbligatoria per mediare le questioni sui figli, gli assegni e i rapporti patrimoniali. Aiuta a trovare soluzioni pratiche e riduce l’uso del giudice. Anche in caso di procedura giudiziaria, i genitori possono accordarsi in qualsiasi momento.